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Miliardi e miliardi: riflessioni di fine millennio sulla terra e i suoi inquilini
Carl Sagan, ancora una volta - l'ultima, purtroppo - ci mette a disposizione la sua esperienza (e le sue conoscenze) per vedere il mondo sotto una prospettiva diversa. Questa volta tuttavia, le domande a cui vuole dare risposta non sono soltanto scientifiche ma anche, soprattutto, umanistiche....
Autor principal: | |
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Lenguaje: | ita |
Publicado: |
Baldini&Castoldi
1998
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Materias: | |
Acceso en línea: | http://cds.cern.ch/record/2266973 |
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author | Sagan, Carl |
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description | Carl Sagan, ancora una volta - l'ultima, purtroppo - ci mette a disposizione la sua esperienza (e le sue conoscenze) per vedere il mondo sotto una prospettiva diversa. Questa volta tuttavia, le domande a cui vuole dare risposta non sono soltanto scientifiche ma anche, soprattutto, umanistiche. Con gli occhiali dello scienziato, ma il cuore appassionato dell'uomo, Sagan affronta i temi che condizioneranno i nostri prossimi anni, dai piccoli - ma sorprendenti - problemi di ogni giorno, fino alle grandi domande sul futuro del Pianeta. Così, partendo dai servizi televisivi di Monday Night Football - una sorta di Domenica sportiva americana - Sagan ci accompagna fra le tribù dei cacciatori-raccoglitori che un tempo popolavano la Terra per arrivare a guardare da vicino il fragile equilibrio su cui poggia la vita. Allo stesso modo, prendendo spunto dall'invenzione degli scacchi, ci troviamo di fronte ai temi dell'esplosione demografica, della diffusione dell'Aids e a tutti quei fenomeni dove una piccola unità (un atomo, un virus, un fiore, un uomo) riesce, se raddoppiata miliardi di volte, a originare i grandi misteri della vita e dell'universo. E naturalmente della morte. Giocando tra matematica e vita quotidiana, Sagan ci porta a spasso tra storia e biologia, tra scienza e religione, in quello che è un godibilissimo viaggio per capire, non tanto il futuro che ci aspetta, quanto lo spirito con cui affrontarlo. Nell'ultimo capitolo, scritto dopo aver saputo di essere affetto da una forma incurabile di cancro, Sagan dichiara la sua intenzione, come individuo, ma anche come componente della specie umana, di combattere fino in fondo la morte. Una testimonianza toccante a conclusione di un libro appassionato e intelligente: il testamento spirituale di un grande scienziato. O forse, semplicemente, di un uomo. |
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institution | Organización Europea para la Investigación Nuclear |
language | ita |
publishDate | 1998 |
publisher | Baldini&Castoldi |
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