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Ambienti confinati e salute: revisione sistematica della letteratura sui rischi legati all’utilizzo dei seminterrati a scopo abitativo

INDOORS AND HEALTH: RESULTS OF A SYSTEMATIC LITERATURE REVIEW ASSESSING THE POTENTIAL HEALTH EFFECTS OF LIVING IN BASEMENTS A new law approved in March 2017 in the Lombardy Region makes it possible to live in basements. Basements are defined as buildings partly below curb level but with at least one...

Descripción completa

Detalles Bibliográficos
Autores principales: Mezzoiuso, Angelogios Giosué, Gola, Marco, Rebecchi, Andrea, Riccò, Matteo, Capolongo, Stefano, Bufoli, Maddalena, Tirani, Marcello, Odone, Anna, Signorelli, Carlo
Formato: Online Artículo Texto
Lenguaje:English
Publicado: Mattioli 1885 2017
Materias:
Acceso en línea:https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6142851/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29083346
http://dx.doi.org/10.23750/abm.v%vi%i.6741
Descripción
Sumario:INDOORS AND HEALTH: RESULTS OF A SYSTEMATIC LITERATURE REVIEW ASSESSING THE POTENTIAL HEALTH EFFECTS OF LIVING IN BASEMENTS A new law approved in March 2017 in the Lombardy Region makes it possible to live in basements. Basements are defined as buildings partly below curb level but with at least one-half of its height above the curb. Basements’ features and structural characteristics might pose risks to human health. In this paper we adopt a multidisciplinary approach to assess the potential health effects of living in basements. In particular, we define a conceptual framework to describe basements’ structural characteristics which are risk factors, as well as the mechanisms through which they impact on human health. We also conduct a systematic review on the scientific databases PubMed, Embase, DOAJ, Proquest and EBSCO to retrieve, pool and critically analyze all available research that quantified the risk of living in basements for different health outcomes. Available evidence suggests living in basements increases the risk of respiratory diseases (asthma and allergic disorders); more heterogeneous data are available for cancers and cardiovascular diseases. As more quantitative data need to be prospectively retrieved to assess and monitor the risk of living in basements for human health, clear minimum requirements for light, air, sanitation and egress are to be defined by technical experts and enforced by policy makers. (www.actabiomedica.it) BACKGROUND: Recentemente è stata approvata in Regione Lombardia la legge LR 10 Marzo 2017 “Recupero dei vani e locali seminterrati esistenti” che consente di utilizzare gli ambienti seminterrati a scopo abitativo. Questo ha dato origine a un interessante dibattito perché, se da un lato il legislatore si pone l’obiettivo di attivare processi virtuosi di riqualificazione urbana e di risparmio di suolo a fini edilizi, dall’altro le caratteristiche strutturali degli ambienti seminterrati possono costituire fattori di rischio per la salute umana. OBIETTIVI E METODI: Obiettivo generale della revisione è quello di approfondire – attraverso un approccio sistematico e multidisciplinare – i rischi per la salute relativi alla permanenza, a scopo abitativo, in ambienti confinati seminterrati. RISULTATI: La presente revisione: i) identifica e descrive le caratteristiche strutturali degli ambienti seminterrati che possono costituire un rischio per la salute umana, ii) tratteggia un framework concettuale per descrivere i meccanismi attraverso cui tali fattori mediano l’impatto sul benessere fisico, mentale e sociale degli individui e della comunità, e iii) ricerca, riassume e analizza criticamente, i risultati degli studi epidemiologici che hanno stimato quantitativamente l’effetto della permanenza in ambienti seminterrati su diversi outcome clinici. Al fine di realizzare quest’ultimo obiettivo è stata condotta una revisione sistematica della letteratura sui database scientifici PubMed e Embase (ambito sanitario), DOAJ, Proquest e EBSCO (ambito architettonico). CONCLUSIONE: Le evidenze attualmente disponibili suggeriscono come la permanenza in ambienti seminterrati a scopo abitativo aumenti il rischio di patologie allergiche e respiratorie, in particolare l’asma bronchiale; mentre meno chiara è l’associazione con patologie neoplastiche polmonari e cardiovascolari. Se da un lato ulteriori ricerche si rendono necessarie per meglio definire e quantificare i rischi per la salute umana legati alla permanenza in ambienti seminterrati, parallelamente si ritiene necessario valutare attentamente la definizione di criteri minimi per definire l’abitabilità dei seminterrati, al fine di evitare la proliferazione di ambienti malsani destinati ad ampie fasce di popolazione a basso reddito.