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Polmoniti nosocomiali acquisite sotto ventilazione meccanica

Le polmoniti sono la prima causa di infezione nosocomiale in rianimazione. Le polmoniti nosocomiali acquisite sotto ventilazione meccanica (PNAVM) compaiono dopo almeno 48 ore di ventilazione meccanica invasiva. Il loro meccanismo è multifattoriale, ma predomina la nozione di inalazione che compare...

Descripción completa

Detalles Bibliográficos
Autores principales: Donati, S.Y., Papazian, L.
Formato: Online Artículo Texto
Lenguaje:English
Publicado: Elsevier Masson. 2008
Materias:
Acceso en línea:https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7147919/
http://dx.doi.org/10.1016/S1283-0771(08)70292-5
Descripción
Sumario:Le polmoniti sono la prima causa di infezione nosocomiale in rianimazione. Le polmoniti nosocomiali acquisite sotto ventilazione meccanica (PNAVM) compaiono dopo almeno 48 ore di ventilazione meccanica invasiva. Il loro meccanismo è multifattoriale, ma predomina la nozione di inalazione che compare dopo una colonizzazione orofaringea, gastrica o tracheale. Il tempo di comparsa permette di classificare queste PNAVM come precoci o tardive a seconda che compaiano prima o dopo il 5° giorno di ventilazione meccanica. La diagnosi può essere aiutata dalla clinica, essenzialmente grazie al punteggio CPIS (Clinical Pulmonary Infection Score), e dal lavaggio broncoalveolare (BAL), che sembra l’esame più utile per la diagnosi microbiologica. La diagnosi differenziale con una pneumopatia non batterica o anche non infettiva (neoplastica, infiammatoria, fibrotica) o la ricerca di un altro focolaio infettivo devono sempre essere discusse in funzione dell’orientamento clinico iniziale o del fallimento della terapia antibiotica. Il ricorso preferenziale alla ventilazione non invasiva, quando possibile, sembra utile per prevenire l’insorgenza di una pneumopatia nosocomiale. La posizione semiseduta del paziente a 30–45° è la sola misura profilattica veramente validata di prevenzione delle PNAVM. Il trattamento curativo delle polmoniti batteriche si basa in genere su una doppia terapia antibiotica. Quest’ultima può essere orientata dai dati di prelievi non invasivi, come le aspirazioni tracheali, realizzate in modo periodico e sistematico. La durata del trattamento è discussa, ma gli ultimi dati sono in favore di una terapia antibiotica relativamente breve, di 8 giorni.