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Disidratazione acuta nel lattante
Il lattante al di sotto di un anno, e soprattutto al di sotto di sei mesi, è ad alto rischio di disidratazione, di cui la prima causa è la diarrea. Questa è principalmente di origine virale. La gestione di una disidratazione comporta la correzione di questa e il soddisfacimento delle richieste idric...
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Lenguaje: | English |
Publicado: |
Elsevier Masson.
2007
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description | Il lattante al di sotto di un anno, e soprattutto al di sotto di sei mesi, è ad alto rischio di disidratazione, di cui la prima causa è la diarrea. Questa è principalmente di origine virale. La gestione di una disidratazione comporta la correzione di questa e il soddisfacimento delle richieste idriche e nutrizionali. La valutazione della gravità della disidratazione è l’elemento chiave che guiderà la terapia. La perdita di peso, espressa in percentuale del peso corporeo prima dell’episodio di disidratazione, rappresenta il metodo di riferimento, ma è spesso difficile o impossibile da rilevare. Così, i segni clinici come l’alterazione dell’aspetto generale, il prolungamento del tempo di rivascolarizzazione cutanea, la constatazione di una plica cutanea persistente, occhi infossati, una secchezza delle mucose, un’assenza di lacrime sono i principali elementi che, insieme a tachicardia, pressione arteriosa e diuresi, permettono di valutare la gravità della disidratazione. La terapia si basa sulla correzione rapida del deficit del settore extracellulare. Può essere necessaria un’espansione volemica con 20 ml/kg di una soluzione cristalloide isotonica somministrata per via endovenosa o intraossea nella fase iniziale nei casi più gravi (disidratazione >10%). In tutti gli altri cas, la reidratazione per via orale volta a correggere il deficit idrico in quattro ore è la tecnica di elezione, che si è dimostrata efficace, sicura e rapida. Essa utilizza delle soluzioni per reidratazione adattate, che rispondono a criteri specifici. Il loro uso precoce rappresenta la prevenzione più efficace delle forme gravi e deve essere diffuso più ampiamente. |
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spelling | pubmed-71489582020-04-13 Disidratazione acuta nel lattante Hubert, P. EMC - Urgenze Article Il lattante al di sotto di un anno, e soprattutto al di sotto di sei mesi, è ad alto rischio di disidratazione, di cui la prima causa è la diarrea. Questa è principalmente di origine virale. La gestione di una disidratazione comporta la correzione di questa e il soddisfacimento delle richieste idriche e nutrizionali. La valutazione della gravità della disidratazione è l’elemento chiave che guiderà la terapia. La perdita di peso, espressa in percentuale del peso corporeo prima dell’episodio di disidratazione, rappresenta il metodo di riferimento, ma è spesso difficile o impossibile da rilevare. Così, i segni clinici come l’alterazione dell’aspetto generale, il prolungamento del tempo di rivascolarizzazione cutanea, la constatazione di una plica cutanea persistente, occhi infossati, una secchezza delle mucose, un’assenza di lacrime sono i principali elementi che, insieme a tachicardia, pressione arteriosa e diuresi, permettono di valutare la gravità della disidratazione. La terapia si basa sulla correzione rapida del deficit del settore extracellulare. Può essere necessaria un’espansione volemica con 20 ml/kg di una soluzione cristalloide isotonica somministrata per via endovenosa o intraossea nella fase iniziale nei casi più gravi (disidratazione >10%). In tutti gli altri cas, la reidratazione per via orale volta a correggere il deficit idrico in quattro ore è la tecnica di elezione, che si è dimostrata efficace, sicura e rapida. Essa utilizza delle soluzioni per reidratazione adattate, che rispondono a criteri specifici. Il loro uso precoce rappresenta la prevenzione più efficace delle forme gravi e deve essere diffuso più ampiamente. Elsevier Masson. 2007 2011-08-10 /pmc/articles/PMC7148958/ http://dx.doi.org/10.1016/S1286-9341(07)70029-7 Text en Copyright © 2007 Elsevier Masson. All rights reserved. Since January 2020 Elsevier has created a COVID-19 resource centre with free information in English and Mandarin on the novel coronavirus COVID-19. The COVID-19 resource centre is hosted on Elsevier Connect, the company's public news and information website. Elsevier hereby grants permission to make all its COVID-19-related research that is available on the COVID-19 resource centre - including this research content - immediately available in PubMed Central and other publicly funded repositories, such as the WHO COVID database with rights for unrestricted research re-use and analyses in any form or by any means with acknowledgement of the original source. These permissions are granted for free by Elsevier for as long as the COVID-19 resource centre remains active. |
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