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Disidratazione acuta da gastroenterite nei lattanti

Il bambino sotto 1 anno e, soprattutto, di meno di 6 mesi è ad alto rischio di disidratazione, la cui causa principale è una gastroenterite acuta, soprattutto di origine virale. La gestione di una disidratazione da gastroenterite ha due componenti: la sua correzione e il rapido ripristino della norm...

Descripción completa

Detalles Bibliográficos
Autor principal: Hubert, P.
Formato: Online Artículo Texto
Lenguaje:English
Publicado: Elsevier Masson SAS. 2016
Materias:
Acceso en línea:https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7158998/
http://dx.doi.org/10.1016/S1286-9341(16)76183-7
Descripción
Sumario:Il bambino sotto 1 anno e, soprattutto, di meno di 6 mesi è ad alto rischio di disidratazione, la cui causa principale è una gastroenterite acuta, soprattutto di origine virale. La gestione di una disidratazione da gastroenterite ha due componenti: la sua correzione e il rapido ripristino della normale perfusione tissutale e il mantenimento dei fabbisogni di acqua e di nutrienti, per limitare al massimo il deficit energetico. La valutazione della gravità della disidratazione è l’elemento chiave che guiderà la terapia. La perdita di peso, espressa in percentuale di peso corporeo prima dell’episodio di disidratazione, è il metodo di riferimento, ma è spesso difficile o impossibile da ottenere. Inoltre, i segni clinici, come l’alterazione dell’aspetto generale, l’allungamento del tempo di riempimento capillare, il riconoscimento di una plica cutanea persistente, gli occhi infossati, una secchezza delle mucose e la mancanza di lacrime, sono i principali elementi che permettono di valutare la gravità della disidratazione. Il trattamento si basa sulla rapida correzione del deficit del settore extracellulare. Un’espansione volemica di 20 ml/kg di una soluzione isotonica somministrata per via endovenosa o intraossea può essere necessaria nella fase iniziale nei casi più gravi (disidratazione > 10%). In tutti gli altri casi, la reidratazione per via orale per correggere il deficit di acqua in 4-6 ore è la tecnica di scelta, che si è dimostrata efficace, sicura e veloce. Essa utilizza delle soluzioni di reidratazione adattate che soddisfano criteri specifici. Il loro utilizzo precoce è la prevenzione più efficace delle forme gravi. L’allattamento al seno non deve essere interrotto e l’alimentazione artificiale deve essere ripresa da 4 a 6 ore dopo l’inizio della reidratazione. La vaccinazione contro i rotavirus prima dei 6 mesi è fortemente raccomandata.